Clamoroso!!!! la banda dei Super Eroi colpisce ancora!
Fuga dal Gemelli. Un gruppo di bambini ha dirottato un pullman. Prendendo in ostaggio non soltanto l’autista, ma anche le proprie mamme e i propri papà, nonché i malcapitati amici della Lollo 10, che passavano di lì “per caso”. All’autista i bambini hanno imposto di dirigersi al parco di divertimenti Rainbow. “Quello vicino a Valmontone” hanno aggiunto con tono minaccioso. Per fortuna non ci sono stati feriti. Le autorità hanno detto agli amici della Lollo 10 e ai genitori di assecondare i ragazzi. E così è stato. Tanto che all’interno del Parco divertimenti hanno pure requisito la sala di un ristorante per permettere ai ragazzi di rifocillarsi durante una pausa dai giochi e dai divertimenti. A fine giornata i ragazzi hanno imposto a tutti di tornare sul pullman. Direzione Segni. “Al ristorante La Noce” hanno gridato i dirottatori. Lì ad attenderli Gianni e Stefano Ambrosetti. Anche loro, consigliati dalle autorità, hanno fatto in modo di allestire una sala per i ragazzi. Dando loro non solo una ottima cena ma, grazie all’aiuto di Severina Marinelli, anche una cornice adeguata con decorazioni e regali per le mamme dei piccoli dirottatori. Per non innervosire quest’ultimi, a fine serata, è stata anche fatta una riffa. Ogni bambino ha ricevuto un premio. Allo stesso scopo è stata utilizzata tutta la professionalità e la simpatia di Gilberto Perica (animatore con molti anni di esperienza) e uno spettacolo pirotecnico nel giardino della Noce così bello da togliere il fiato. I piccoli dirottatori si sono troppo divertiti. Hanno quindi chiesto e ottenuto di rimanere alla Noce a dormire. Le autorità hanno accordato loro anche questa richiesta. L’indomani si è tentato di stremarli con una colazione abbondante e ghiotta che avrebbe tolto il fiato anche al più affamato dirottatore di pullman. E invece i ragazzi avevano ancora forze sufficienti per tornare a Rainbow. Solo alla fine della seconda giornata si sono arresi. E sono stati riportati, con lo stesso pullman, ai reparti di provenienza. Dove, viste le loro facce sorridenti e rilassate, i “giudici” hanno deciso di far cadere tutte le accuse nei loro confronti (dirottamento e sequestro di persona)