La “macchina del sorriso” di Lollo 10
Che il nostro compito sia di far tornare il sorriso sul volto di chi è costretto suo malgrado a frequentare i reparti pediatrici è ormai cosa nota. Però ci sono tanti modi per ottenere lo scopo. E a noi di Lollo 10 ci capita ogni giorno di scoprirne di nuovi. Mettete, per esempio, l’altro giorno. In reparto si presentano Maria e suo figlio. Il papà è dovuto rimanere a casa lontano. Il lavoro non gli ha permesso di seguirli. Maria non era pronta al verdetto: un lungo soggiorno al Gemelli. Che fare dunque? Il suo spavento, il suo disorientamento erano dovuti non soltanto alle condizioni del piccolo che teneva amorevolmente al suo fianco ma anche a questioni pratiche che nel trambusto iniziale non erano state considerate. Per fortuna ci sono infermiere e operatori sanitari che hanno gli occhi profondi come l’amore che portano nel cuore. Ed è bastato un loro suggerimento per mettere in moto la “macchina del sorriso” di Lollo 10. Ecco nelle foto il risultato del nostro shopping: tutto il necessario per la permanenza in ospedale. Ecco come si conquista un sorriso non solo di riconoscenza ma soprattutto di sollievo per aver constatato che varcare le soglie di un reparto “gestito” da veri e propri angeli custodi non significa altro che entrare in una grande e protettiva famiglia. Dove sentirsi sempre a proprio agio.
Lollo nel cuore
