Un piccolo S.O.S.
La Lolloterapia è anche nelle piccole cose. Nel carrello della spesa, per esempio. Come nel "soccorso" immediato per chi non ha sottomano un flacone di shampoo o una scatola di biscotti. Restiamo sempre in vigile attesa perché tutte le scomodità di un ricovero improvviso non aggiungano disagio all'ansia e alle naturali preoccupazioni di vedere il proprio piccolo in un letto d'ospedale. Spesso sono gli infermieri, i medici e gli operatori sanitari a suggerirci di intervenire. Perché sono persone con un cuore straordinario e con uno sguardo molto attento. Capiscono al volo esigenze e necessità e ci avvertono. Altre volte, però, è il passaparola a fare di noi una sponda su cui contare nel mare in tempesta della vita. E così - come è successo l'altro giorno - ti capita di ricevere un messaggio. Un piccolo SOS. Una madre in difficoltà per un ricovero non programmato ci chiede un aiuto. Non tanto materiale quanto pratico. Ed è stato bello esserci per lei e per suo figlio. È stato bello ridurre al minimo il loro disagio. Anche questa è "Lolloterapia" Lollo nel cuore
